Questo uomo sul treno posa lo sguardo oltre il finestrino.
E’ qui davanti a me e finisco per studiarlo.
Ha un’aria nostalgica, forse malinconica.
Fuori piove, a dirotto.
Lo sguardo é perso nel grigio; me ne accorgo dal fatto che alberi, case, macchine sfrecciano davanti ai suoi occhi senza provocare distrazione. alcuna
I suoi occhi sono quelli della mente.
Varcano ogni possibile orizzonte, ogni cosa materiale.
É lo sguardo dell’anima quello li.
Quello scuardo che cerca nell’infinito l’inconsistenza di una realtá.
Quest’uomo varca chilometri di etere per riuscire a raggiungere un pensiero profondo.
Forse un pensiero caro, forse indispensabile alla sua vita, forse tanto inseguito e forse tanto illusorio.
Che cosa sta cercando quest’uomo?